come i bambini abitano i confini
con Alessandro Libertini, Veronique Nah e Laura Squeraroli
I bambini abitano i confini, sempre. Sono sospesi tra ieri oggi e domani e nessuno come loro è capace di cogliere il senso dell’qui e ora. Abitare soglie e confini significa abitare l’imprevisto, l’incertezza e il non definito. Un passaggio continuo tra mondi e occasioni, una esplorazione continua e proficua. In tempi di chiusure e limitazioni è più che mai vitale tenerlo a mente e farne risorsa. Un dialogo fra arte e architetture possibili.
Con il riconoscimento del MIUR – Ufficio scolastico regionale del FVG